Una giornata dal meteo quasi primaverile ha incorniciato con il suo brillante sole il primo appuntamento collegiale della stagione 2012 .
L'organizzazione del nostro capitano prevede un "lungo" inframezzato da alcune brevi salite , appuntamento con il nuovo preparatore in cima alla oramai mitica salita feticcio della " Rocca lato pollai" per i test cronometrati dell'ascesa e i canonici prelievi di lattato , tutto al fine di potere stilare le indispensabili tabelle personalizzate di preparazione .
La serata precedente provo a minare la condizione di Stefano con una cena e degustazione di vini romagnoli che si protrae fin dopo le ore una : le palpebre ammezzate del nostro promettono bene ...
Tant'e' riporto brevemente i risultati del cronometro dove verro' messo in fila e in ultima posizione da altri sette compagni nonostante un per me lusinghiero 14'06 .: Stacca il primato il ns Dottore con un notevole 11'38 avvicinato a 10 sec da IvanBighi . Con 12'23 il capitano dimostra grandi doti di recupero non solo sportive , poi via via tutti gli altri .
Direi che la condizione di tanti e' gia' molto avanzata e i commenti del'allenatore fanno ben sperare per la nuova stagione ancora lontana .
Ricordo agli assenti che tale protocollo di controllo verra' ripetuto fra circa 3 settimane . In attesa della fornitura di Power meter x il controllo della coppia fara' fede solo solo il file del regime cardiaco che invito ad inviare via email .
...a proposito di test... con ottima approssimazione si può dire che la velocità in salita è proporzionale al rapporto (potenza espressa)/(peso del ciclista + attrezzatura). Quindi questo rapporto definisce la bontà di una prestazione in salita in modo indipendente dal soggetto (che più pesa, più avrà bisogno di watt per salire).
RispondiEliminaNella caso della salita specifica;
- pendenza media 7%
- lunghezza 3500 m
per salire a 18 Km orari si può calcolare con buona approssimazione (tramite uno dei tanti calcolatori online) che, per un peso totale di 86 kg (bici compresa) ci vogliono circa 330 watt. A questa velocità ad arrivare in cima ci vogliono 11'45". 330watt/76Kg (il peso -ottimistico- del pedalatore) fa circa 4.3 watt per kg.
Si può quindi dire che per arrivare in 11'45 (che è piuttosto buono) bisogna fare 4.3 watt per kg; sapendo il proprio peso si possono quindi ricavare anche i watt (medi) necessari.
Con lo stesso metodo, si può calcolare che per salire in 12'30" occorrono circa 4 watt/kg, per salire in 14' circa 3,5.
Se facciamo questo test un volta al mese possiamo avere un idea di come varia (sperando in meglio) la velocità in salita, il rapporto w/kg, e di conseguenza la condizione generale.
Ovviamente si parla di una salita molto breve, quindi i valori ottenuti decisamente sono superiori a quelli "di soglia", che si riferiscono a tempi vicini all'ora.
Si ricorda sempre e comunque che trattasi di un gioco...
Per essere esatti ecco un calcolatore:
RispondiEliminahttp://www.pianetaciclismo.com/categoria/calcolatori/il_calcolo_della_potenza_in_watt.html
Salita Rocca: lunghezza 3500 mt. Quota iniziale 80 mt., finale 330 mt. Pendenza media 7,14%
Il dottore dovrebbe essere salito a circa 1290 di VAM, 18,05 km/h medi, con una potenza media vicina ai 280 WAT.
Fate i vostri conti.
Divertente la prova anche perché approcciata con l'entusiasmo del gioco...anche se poi ci abbiamo tirato...come al solito quando c'è qualcuno che ha voglia di tirare...gli altri "dietro per quanto fiato c'è".
RispondiEliminaA proposito ho provato a fare il calcolo dei Watt usando il sito indicato da PierBoschi: considerato che al ritorno dal giro pesavo 65kg e la bici circa 7,5kg (borraccia e borsello zeppo).....risultato 290Watt!!!
Mi sembra molto, anzi un po' troppo, meglio così
Alla prossima seduta di controllo
Io ho usato questo:
RispondiEliminahttp://www.analyticcycling.com/ForcesPower_Page.html