Ennesimo cambio di percorso per la GF Sale 2012, sensibilmente meno lunga e impegnativa dell'anno scorso.
Griglie di partenza fatte alla cavolo come al solito. Ma stavolta, grazie alla partenza nel primo gruppo, riusciamo a non faticare troppo nei primi km, anche se in realtà un po' più del previsto. Vento fin dalla mattina, ma tendenzialmente a favore e quindi l'andatura è alta. Non vedo cadute (anche se pare che più indietro ce ne siano state) e questo è già molto. Salita del Cavallo presa ancora tutti insieme, ma non ne ho abbastanza per andarmene dal nostro affezionato gruppo, e agganciarmi a quelli più avanti. Come sempre, appena spiana si va come il vento e anche in discesa non c'è proprio da distrarsi. Falsopiano verso la Ciola preso a velocità sconfortante, per fortuna in salita si va ritmi umani. Così anche sulle due successive; rimango in ambito aerobico senza strapazzarmi e riusciamo anche a scambiare quà e là qualche parola. L'ultimo Paderno è duretto, ma in confronto al solito Cavallo da Borello è una passeggiata. Ci mettiamo sulla via del ritorno e appena si arriva in zona scoperta, a 25 km da Cervia arriva il ventone. 40/50 km/h che tolgono a quasi tutti la voglia di mettere il naso davanti. Noi tre diamo un po' di cambi, e in questo modo ci si passa il tempo e si sta meglio a aruota che in fondo al gruppo. Si va spesso a meno di 30km/h. Giunti in città mi aspettavo il solito scompiglio, invece evidentemente sono tutti molto provati. Arrivati sul lungomare il gruppo esplode e arriviamo uno alla volta manco fossimo in cima al Tourmalet.
Vento, freddo e lumga coda ci dissuadono dal trattenersi al pranzo in spiaggia. Anche la fiere è stata smantellata per il vento assurdo. Optiamo quindi per andarci a vestire e per una colossale piada/crescione.

E ORA la PANTANISSIMA a TUTTA ! La va' per noi velocisti :-(
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