Ieri sera ascoltavo un porogramma radiofonico su RMC in cui si parlava del comportamento dei ciclisti e dell'obbligo "per legge" di percorrere le piste ciclabili qualora siano presenti.
E' stato precisato dal conduttore, sollecitato da alcune provocazioni degli intervenuti, che comunque l'automobilista è responsabile in caso di investimento del ciclista, anche se questo non utilizza la pista ciclabile, ma usa "impropriamente" la carreggiata....sobh!
Quindi da ora in poi attenzione, se per esempio andate verso Punta Marina dovete stare rigorosamente in ciclabile...perché il codice della strada non prevede discriminazioni tra il ciclista amatoriale e la vecchietta che torna con la borsa della spesa.
Purtroppo in italia (volutamente uso il minuscolo) non esistono piste ciclabili "serie" come nei paesi sviluppati, inoltre, sono anche sconnesse a causa dell'azione delle radici degli alberi....quindi il messaggio che viene trasmesso a noi ciclisti dal nostro paese è:
"ciclista fuori dalla strada"
"ciclista = intralcio, ecc. ecc."
E ci sarebbe tanto altro da aggiungere.....
Le ciclabili sono concepite per chi usa la bici come mezzo di trasporto, non per per chi la usa per sport e tantomeno per i ciclosuonati. E' vero che sono spesso misere, ma è sempre meglio di nulla, anche perchè la loro presenza perlomeno incentiva un po' all'uso della bici e protegge dai pericoli i ciclisti meno avveduti (es. i bambini). Per il fatto che se c'è la ciclabile, noi saremmo obbligati a usarla, è cosa nota, ma è piuttosto raro che ci siano sanzioni. E comunque noi sulla strada siamo sempre già al limite del codice: giriamo affiancati o in gruppo, non ci fermiamo agli stop, non sempre abbiamo con noi i documenti, superiamo i limiti di velocità...
RispondiEliminaTOLLERANZA ... In effetti se venissimo sanzionati in base al codice della strada in una ns uscita tipoab supereremmo i 2000 ( duemila ) euro . Siamo in Italia e quando frulla male si fa una leggina le cui sanzioni applicative saranno eseguite in base a criteri discrezionali ... Sulle strade siamo spesso vittime , ma spesso i ns comportamenti non aiutano.. Siamo dalla parte giusta , ma impotenti . Consiglio di salutare anziche' mandare a Vaffa... Ne guadagnera' la salute del ns fegato;)
RispondiEliminai vaffa a volte li meritereste eccome, poi sul discorso che siete vittime, credo che ve lo cercate, ho assistito a un incidente tra un auto e una donna in bici da corsa, l'auto era ferma sul dare precedenza per immettersi su una statale e stava aspettando che passassero 2 auto lungo la cosidetta statale, subito dietro alla seconda auto seminascosta la ciclista a tutta velocità, il conducente che stava per immettersi in statale non l'ha vista e ci credo perchè io gli stavo dietro pronto per immettermi a mia volta e ho fatto fatica a vederla, fattostà che questo davanti a me subito dopo il passaggio della seconda auto è partito e la ciclista nn è manco riuscita a frenare e gli ha sbattuto sulla fiancata....... qualche contusione ma niente di grave per lei.......... mi ricordo che in autoscuola lo dicono "in prossimita di un incrocio ridurre la velocità" ma questa non si è manco sognata di ridurla.....
Eliminaper come la vedo io hanno torto entrambi. ma la ciclista, cazzo, sulla carreggiata di una strada statale a tutta velocità seminascosta da un auto, che cosa voleva fare ? superare quest'ultima dall'altra parte ?
aaaaa dimenticavo, sia da una parte che dall'altra delle carreggiate esiste la pista ciclabile divisa dalla carreggiata stessa da un piccolo spartitraffico..... secondo me la ciclista questo incidente sè l'hè cercato, non ha usato la prudenza e manco la pista ciclabile............
morale, è stato multato solo il conducente dell'auto da quelle teste di cazzo dei vigili municipali che manco sapevano come è stata la dinamica dell'incidente, hanno torto entrambi ma non c'era da fare nessuna contravvenzione........
ciclisti ciclisti ciclisti avete rotto il cazzo e con voi le teste di minkia dei vigili municipali
Purtroppo non riesco a essere cordiale con chi attenta "deliberatamente" alla mia incolumità fisica.
RispondiEliminaCiò mi procura molto stress e rabbia.
È la mia natura....