PAGELLE 2012 - Parte seconda

RONCO
E' un puledro di razza, lo sappiamo, anche se il suo cuore fa i capricci. Un po' la sintesi di genio e sregolatezza. L'inverno è un calvario, è un poco indietro nella preparazione e si vede, prendendo qualche cotta di troppo. Poi la stagione prosegue a fasi alterne, è un giocoliere della bici e si infila nelle situazioni più impensate (entra in un circuito ad Imola saltando un giro). Quando finalmente sembra aver trovato il colpo di pedale giusto, dopo la Prosecco guarda caso, la sfortuna lo mette KO infilandogli un chiodo nel tubolare e vanificando forse la gara migliore che avrebbe potuto fare. Se ascoltasse più Stefano sarebbe a livelli altissimi, ma ci piace anche così ;-) Rivisto dopo l'intervento del biomecannico e anche grazie alle corone ovali, l'annata 2013 potrebbe essere quella buona.

Sempre presente ai giri organizzati, e nelle situazioni conviviali dove sguazza come un maiale nel fango, parlate di donne e lui si accende. Con me accende una battaglia iniziata in primavera sul Sambuca e culminata con la gara sociale, quando approfittando della mia telefonata, fila via beato verso la vetta...
Il conto è tutt'ora aperto ;-)


OBE
E' la rivelazione dell'anno, parte in sordina ma è sempre presente nei giri del sabato. Fa poche gare ma in crescendo, e arriva a togliersi anche qualche soddisfazione in salita con la bella stagione. Sa gestirsi, difficile vederlo fuori giri oppure in crisi, ha molto occhio e sa imparare in fretta. Peccato per la caduta del gatto che lo stordisce più di quanto lo fosse già ;-) Il 2012 è stato di preparazione per lui, a settembre ha cambiato bici ed è stato ritoccato nell'assetto dal biomecannico. Ora è impressionante come accarezzi i pedali, non sembra far fatica. Di tutti quelli passati per le mani di Emanuele è quello che mi ha impressionato maggiormente. Ne vedremo delle belle per il 2013!

Che dire del lato conviviale: da buon romagnolo sempre pronto a far baracca a proporre, ad organizzare, riesce anche dare un tocco piccante alla cena al Capanno portando dei sottoli da paura! Presente anche nelle notturne in MTB, a cui partecipa sia come buona forchetta, sia non tirandosi indietro nella bagarre che di solito si scatena al ritorno a casa. Forse è anche uno dei pochi a non aver mai beccato un cicchetto dal capitano...


PAOLONE
Un anno da rivedere ma sempre col sorriso sulla faccia. Diventa papà e quindi deve fare qualche rinuncia, ma ciò non toglie che si mette il numero in qualche occasione: parte sia per la 9 colli, sia per la gara in linea di Cesena (dove è stato sfortunato). E' un piacere vederlo pedalare in pianura o quando la strada scende un po', ora che si è preso anche una bici più piccola e quindi più leggera, ci darà del filo da torcere anche in salita?!? Difficile rinunciare a lui nei momenti ludici, dove è un piacere ascoltare i suoi racconti di vita vissuta. E poi diciamolo, con quei pantaloncini vedo/non vedo, è forse il più estremo tra noi :-)))

                                                                                                                                                  (continua)