Poche cosa da dire su questa trasferta che è stata segnata da un eccezionale maltempo che ha colpito soprattutto i "malcapitati" del Lungo.
Alle 7:30 i nostri tre atleti si posizionano nella prima griglia, davanti nemmeno 100 ciclisti....mai capitato!
Al via ci districhiamo dai soliti "intralcia-traffico" e ci spariamo a tutta e si vede il biscione dei primi davanti a circa 200mt. dietro la moto-staffetta gialla. Dopo i primi 10' di entusiasmo però comincio a fare fatica a tenere quel ritmo...Ronco è subito lì davanti e da dietro compare il Capitano che raggiunge e passa Ronco e me che cerco di tenere la posizione. Dopo più di mezz'ora di quel forcing sui sali-scendi io abbasso la testa, rallento un attimo, così forte mi viene fastidio allo stomaco (forse il doppio latte delle 6:30 e tutto il resto della colazione era ancora in canna?).
Lascio sfilare i ciclisti "volenterosi" che vogliono raggiungere la testa del gruppo e penso alle decine di posizioni che sto perdendo e mi sfiora l'idea di fare una cicloturistica e in culo alla gara! Appena però la strada scende un po' riesco a tenere meglio la posizione, mi giro e... il vuoto, allora dai!!! ....tieni duro, non puoi perdere questo gruppo...tutti in fila indiana a spingere...non posso perdere la ruota ora. Per fortuna che nelle curve in discesa riesco a recuperare fiato e posizioni e così, sotto la spinta del gregario della Prati e qualche volenteroso andiamo a riprendere il gruppetto davanti (con il Capitano) che lottava per stare con i primi.
Poi c'è poco da dire, la vera salita lunga è il Nerone: la parte iniziale l'ho un po' sofferta, ma dalla metà in poi il ritmo è regolare e tengo bene il gruppetto con Stefano (circa una decina di unità) che ha fatto selezione staccando di un paio di tornanti il gruppo di donna Prati. Da metà salita comincia a piovere più forte e gli ultimi 5km c'è una bella nebbia e pioggia con vento freddo, il Polar segna 11°... prima di arrivare in cima mi infilo l'antivento...
Contando sulle discrete capacità di discesista decido di scollinare davanti per avere strada libera, ma alla prima curva capisco che ci sono dei rischi...il freno posteriore sembra inesistente, davanti però lavora bene e così mi avvantaggio e nei rattoni finali dietro non vedo nessuno... mentre aspetto mi mangio una mezza banana presa al volo al ristoro. La discesa è stata fredda, con la pancia bagnata mi è venuta un po' di nausea, per fortuna sbuca qualche raggio di sole e a quota 800mt l'aria è tiepida e così mi tolgo l'antivento e intanto arriva il gruppo della Prati...ma il Capitano non c'è!!? Solo dopo ho saputo che aveva forato...la ruota anteriore nella discesa...veramente pericoloso!!!
Arriviamo all'arrivo compatti, negli ultimi chilometri, nel vallonato faccio un po' di ritmo perché c'è molta stanchezza...o forse si preparano tutti alla volata, sta di fatto che i singoli tentativi di allungo nel finale vengono neutralizzati e io riesco a prendere l'imbocco del ciotolato tra i primi....così riesco a piazzarmi 7° di categoria VET e 22°assoluto....mai andato così bene, forse anche perché i buoni erano sul Lungo "maledetto"....dove il nostro Ronco (e altri 100) si sono dovuti arrendere ad un principio di ipotermia, in vetta al Nerone, dove la temperatura era scesa a 5°...
LINK STRADUCALE
Nessun commento:
Posta un commento