lunedì 11 giugno 2012

Cose che Càpitano

GF Del Capitano 2012 con i soliti 4 passi e ulteriore salita finale, che porta il dislivello totale a circa 3.100. Non male per una manifestazione locale, direi che solo una Fondriest di qualche anno fa ci arrivò.




Tempo Nuvoloso, fresco ma perfetto per pedalare, vento già dalla mattina che poi aumenterà nel corso della giornata, fino a diventare assai insidioso in discesa per i più leggeri. Prestazione personale incolore, viziata dalla perdita del gruppo nella seconda discesa, da Prato alle Cogne.
Levataccia, convenevoli vari, arriviamo in griglia con comodo e ne abbiamo davvero troppi davanti; anche in percorsi come questo regalare un minuto è un handicap, e davvero non se ne sente il bisogno. Pronti via; prendo bene i Mandrioli con il Dottore, scolliniamo insieme mentre stiamo ancora risalendo il gruppo. Mi sembra di essere salito benino, ma poi scoprirò di aver fatto più di un minuto peggio dello scorso anno (e immagino almeno due minuti peggio del Boschetti di quest'anno...). In discesa tengo e poi si attacca la seconda salita, la più facile. Si pedala per lunghi tratti vicino ai 30Km/h e ci sono parecchi rimescolamenti con i gruppi di supporto alle ben tre ragazze presenti. Rimango forse troppo indietro nel gruppo, errore grossolano. In cima scarto una barretta e me la mangio, mi butto in discesa, ma rimango invischiato in un gruppetto che prende la difficile discesa  con (troppa?) cautela, e il risultato è che il gruppo Bandini-Neri (evidentemente sceso a canna) è scomparso, e con esso la possibilità di un discreto piazzamento.
Con le pive nel sacco, mi faccio la Calla praticamente da solo, discesa (peraltro molto divertente) e falsopiano verso S.Sofia con altri due; Carnaio in perfetta solitudine, Selvapiana con pochi altri disperati.

Quanto agli altri: il Bosco, su un percorso adatto a lui, ha finalmente sfoderato una prestazione all'altezza dei suoi notevoli mezzi; il Dott. si è disimpegnato bene in salita e in discesa, senza affanni e con lo scopo ormai chiaro di salvaguardare la sua posizione in class. generale; Ronco migliora nella confidenza con i percorsi lunghi, ed è atteso presto ad una prestazione consona alle sue reali possibilità; Franco e Max R. viaggiano insieme per lunghi tratti, ma alla fine il più esperto prevale grazie all'esperienza e ad una certa follia in discesa.
Il Romagna Challenge riparte in settembre. Ora si pensa alla Maratona (o alla Straducale) e ai giri estivi, magari con qualche digressione in tema GF o anche circuiti.





3 commenti:

  1. Bravo Stefano , puntuale sempre nella cronaca . Personalmente sono soddisfatto e devo fare i complimenti anche al ns Maxx in crescita e se rimarra' sul pezzo sono convinto si togliera' qlc soddisfazione : a mio parere deve affinare ancora la resistenza al fondo e maturare esperienza , ma dall'inizio anno e' gia' tanto cresciuto . i miei limiti in salita sono noti e un paio di kg in piu' guadagnati nelle ultime due settimane di bagordi non aiutano : di buono c'e' la relativa poca sofferenza in questa gara sino al Carnaio . da incorniciare la discesa dalla Calla con Alberto Rosetti scatenato (va veramente forte anche se in una curva l'avevo gia' visto stampato sul guard rail ... ) Scrivo sul letto sotto antinfiammatori e con impacchi di ghiaccio alla caviglia dx : il tendine d'achille e gonfio e talmente dolorante da non potere camminare , speriamo di non pregiudicare la Maratona , anche xche' ieri al mare col Capitano ci siamo ripromessi di perdere peso in vista delle dolomiti... PS visto ieri BeppePoggi ? e' incredibilmente tirato !! PSS invito il dottore e Bosco a postare i loro contributi sul ns Blog (basta un copia e incolla delle loro belle email )

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  2. Come sempre stefano sei preciso nel descrivere ogni situazione. Volevo anche io sottolineare la brillante prova di Bosco sempre più in palla e di Max in crescita costante!!

    Un bravo va comunque a tutta la squadra che anche stavolta ha ben figurato in una gara estremamente dura e selettiva!!

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  3. Complimenti Capitano. Attendo sempre con ansia i tuoi resoconti, sempre interessanti e precisi nei momenti giusti, anche per trarre dalle tue impressioni qualche insegnamento.
    Grazie a te e a Franco delle belle parole che mi dedicate nei vostri spazi. Per quanto mi riguarda spero di continuare a miglirare costantemente anche se x ora sono molto contento, ma bisogna sempre migliorarsi.
    Grazie Obe

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