Dall'anno
0 all'anno 2002 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004
CPTI04, Gruppo di Lavoro CPTI, 2004): sono rappresentati con i quadrati gialli gli
epicentri dei terremoti di Magnitudo Momento pari o superiore a 6; accanto al
simbolo l'anno in cui e' avvenuto il terremoto.
La
sismicita' localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dal
La
sismicita' rilevata dalla Rete Sismica Nazionale negli ultimi 90 giorni; i dati
riportati in questa mappa provengono dalle analisi effettuate nella Sala
Sismica dell'INGV subito dopo ogni terremoto e possono quindi contenere piccoli
errori. I dati rivisti sono pubblicati con cadenza quindicinale sulle pagine
del Bollettino sismico.
Come si
può ben vedere terremoti al largo delle coste romagnole ci sono sempre stati e
con intensità sempre a cavallo di magnitudo 4. Sopratutto nella figura centrale
segnalo un pallino appena a sud di Ravenna; questo è stato un sisma del gennaio
del 2008 appena fuori Cervia di Magnitudo 3.8. Noi magari lo abbiamo sentito ma
non gli abbiamo dato risalto in quanto evento sporadico ed isolato. Ora siamo
tutti molto suscettibili dopo quel che è successo in Emilia e quindi ogni
scossa ci fa sobbalzare in quanto abbiamo tutti i nervi a fior di pelle!!
Nella
prima figura è evidenziato anche l'unico terremoto importante con forte
Magnitudo avvenuto a Ravenna nel 725 con una Magnitudo di circa 5.6 (si tratta
di una Magnitudo equivalente e quindi non effettivamente misurata in quanto al
tempo non vi erano le conoscenze scientifiche e che è stata rapportata alla
scala Mercalli che si basa solo sugli effetti provocati dal sisma).
Il
terremoto a Ravenna non risulta strettamente collegato a quanto successo in
Emilia..la causa è la stessa ma l'evento è diverso; la struttura sepolta sotto
Ravenna altro non è che il margine più orientale della dorsale Ferrarese che
forma una sorta di arco al di sotto della nostra pianura ma la differenza
sostanziale sta nel fatto che da noi la roccia (ossia il substrato sul quale si
formano le pieghe e le faglie più importanti) risulta essere più profonda.
Quanto
detto non deve farci abbassare la guardia e pensare che il terremoto da noi non
farà danni ma farci riflettere su quanto accaduto. Apparentemente dalle
conoscenze scientifiche in possesso dovremmo essere abbastanza tranquilli nella
nostra Ravenna anche se quel che realmente accade nel nostro sottosuolo nessuno
lo sa!!!!!!
Spero
che queste parole siano di buon auspicio, portino fortuna e sopratutto
tranquillità!!!
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Grazie del contributo professionale .
RispondiEliminaGrande contributo di Obe, fa piacere leggere un po' di dati scientifici che ci aiutano a contestualizzare quanto sta accadendo. Giusto per non andare nel panico senza motivo, speriamo bene, dunque!!!
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