Uscita il sabato di Pasqua alle 8. Pioggerellina di quelle che scoraggiano i meno motivati, fra i quali non siamo io e Piero. Ci muoviamo verso le alture su un fondo bagnato e incerte prospettive per l'immediato futuro; ad ogni modo non fa freddo e anche un po' d'acqua non sarebbe una tragedia. Un vento contro-laterale ci tiene la consueta compagnia nel percorso di andata.
Decidiamo di non allontanarci troppo per non sfidare Giove Pluvio, e facciamo un paio di salitelle interno alle alture locali. Con la scusa di farsi un caffe+dolcetto doppiamo la Rocca scendendo a Predappio e poi risalendo.
Piero mi tira il collo in salita come di consueto. Ne viene fuori un'uscita non epica ma decorosa, 115 km e poco più di 1000 m sempre in due. Il simpatico venticello è girato di un po' rispetto all'andata e al ritorno è di nuovo contro, ma siamo ancora abbastanza tonici da affrontarlo. Ritorno a casa. A pomeriggio mi attendono 4 ore di dissodamento manuale di terreno arido per creazione prato verde. Sic.
Ah, Buona Pasqua a tutti.
Pioggerella e meteo incerto? NO PROBLEM ... i ns colleghi in bianco erano su Fumaiolo e Cippo !
RispondiEliminaBella giornata, alla fine siam rimasti Stefano ed io, gli altri Tonni a Forlimpopoli han girato la bici e son tornati a casa. Mah, alla fine qualche volta si può anche rischiare...
RispondiEliminaComunque io ho bissato il giorno di Pasqua, altri 100 km...però sotto il diluvio universale in zona Longiano-Montiano.
Non vi dico quello che ho mangiato dopo :-)
Dimenticavo di aver cronometrato di passaggio la Rocca in un buon 12 e 13. Credo che si possa tirar giù almeno un 30 secondi, sempre che si trovi la voglia...
RispondiElimina